Lungo le pendici orientali del Campidoglio, a ridosso dell’antico Foro Romano, si trova il carcere tulliano, la più antica prigione di Roma.
Scavata nella roccia tufacea del colle, la prigione ha ospitato numerosi nemici illustri della storia romana, tra i quali il terribile Vercingetorige, re dei Galli, e Giugurta re della Libia. Secondo la tradizione, anche gli apostoli Pietro e Paolo, prima di subire il martirio, furono rinchiusi nel carcere per nove mesi, durante i quali convertirono e battezzarono i loro carcerieri, Processo e Martiniano.
A testimonianza della loro presenza, una colonna a cui i due apostoli furono legati, e un blocco di pietra sul quale Pietro sbatté la testa.