Durante la prima fase di costruzione della cinta di Aureliano, nel 270 d.c., aveva la funzione di una semplice posterula. All'inizio del V secolo, in seguito al restauro dell'imperatore Onorio, vennero erette le torri cilindriche ai lati del fornice (alte circa 20 metri ed ancora perfettamente conservate) e si provvide al rivestimento in travertino con l'apertura delle finestre per le baliste.
Venne definitivamente chiusa nel 1574, contemporaneamente all’apertura della vicina Porta San Giovanni, quando era divenuta ormai quasi inagibile per il progressivo innalzamento del livello stradale circostante (circa 9 metri) e anche per questo era ormai del tutto inadeguata a sostenere il volume di traffico, sebbene apparisse molto più imponente dell’altra.