Nel 1857 i lavori di scavo non solo portarono alla luce la basilica originaria del IV secolo, ma scoprirono un più antico livello con costruzioni del I secolo.
Una casa romana, suddivisa in piccoli appartamenti disposti intorno a un cortile nel quale troviamo un tempietto Mitriaco della fine del II secolo. L'altro edificio è una più grandiosa struttura con spessi blocchi di tufo, caratteristica che ci fà supporre che avesse la funzione di una zecca.
Gli architetti del IV secolo non fecero altro che interrare le strutture, fino all'altezza del primo piano. Il cortile divenne la navata centrale della chiesa e le stanze che si affacciavano dalle due parti sul cortile furono trasformate nelle due navate laterali quali. Alla chiesa rettangolare fu aggiunto infine un'abside.
Intorno all'anno 1100, la costruzione divenuta pericolante, e dovette essere abbandonata. La chiesa del IV secolo fu quindi riempita di pietrame fino in cima alle colonne che delimitavano le tre navate e su queste fondamenta fu eretta l'attuale basilica, di dimensioni ridotte.